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IED Factory è football free

  • IEDentity
  • "Innovation & Craft"
  • Numero 03 - 10 Maggio 2018
Giada Vargiu
  • Giada Vargiu

In occasione dei workshop di IED Factory, che si sono tenuti da lunedì 26 febbraio a venerdì 2 marzo, più di trecento studenti di IED Roma hanno lavorato guidati da professionisti della scena creativa per ripensare il tempo libero che la mancata partecipazione della nazionale ai Mondiali di calcio ha creato per gli italiani.

Una studentessa durante uno dei workshop di IED Factory

Tifo, febbre da stadio, passione pura che fa correre forte il cuore. Il calcio resta tutto questo, nonostante i giochi di potere e un mercato finanziario che coinvolge le potenze politiche ed economiche di tutto il mondo, che lo rendono fonte di ricavi milionari e strumento per intercettare il consenso sociale.

Il calcio, quello autentico, resta però partecipazione, un momento di aggregazione e di condivisione: le partite diventano un pretesto per stare insieme e condividere la magia dello spettacolo.

“Il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito nel fondo, anche se è evasione. Mentre altre rappresentazioni sacre, persino la messa, sono in declino, il calcio è l’unica rimastaci.” Così affermava Pier Paolo Pasolini, un atleta mancato che fra le altre cose amava giocare nel ruolo di ala destra.

Il 2018 è un anno molto particolare calcisticamente parlando, non solo per gli italiani con la “febbre a 90°”. L’Italia è stata esclusa dai Mondiali di calcio. Un’assenza che ha un peso importante in termini sportivi, economici e di relazioni sociali e che non si verificava da 60 anni. Questo è il punto di partenza di IED Factory, che ha proposto un intenso calendario di workshop ed esplorazioni creative coinvolgendo più di trecento studenti dei corsi di Design, Moda, Arti Visive e Comunicazione. Guidati da giovani professionisti del mondo della creatività, gli studenti hanno lavorato in team per rispondere a una provocazione: Football Free!

Workshop di tessitura creativa

L’invito è stato quello di esplorare le possibilità di un anno senza calcio, di immaginare altri temi, eventi, oggetti e motivi per ritrovarsi insieme a casa di amici, in un bar o in piazza.

Sperimentazioni creative all’insegna di tre qualità del calcio: quella ludica del gioco, quella collettiva dello stare insieme, del condividere un momento divertente ed emozionante, e quella identitaria legata al fatto di sentirsi una squadra, una grande comunità.

Design, cinema, tecnologie digitali, moda, comunicazione, fotografia, illustrazione e grafica sono diventati gli strumenti per declinare il tema “Football Free” in installazioni temporanee, oggetti di design, creazioni originali.

Con IED Factory, IED Roma dedica ogni anno agli studenti del secondo anno dei corsi triennali una settimana di workshop e di esperienze interdisciplinari sul campo: le lezioni si interrompono per lasciare spazio a occasioni di confronto con aziende e professionisti. IED Factory si conclude con una presentazione dei lavori degli studenti, documentati e commentati dai loro mentor, evento che diventa il pretesto per una grande festa finale.

Autrice: Giada Vargiu

Foto: Antonio Cama e Francesco Ormando