Sette aziende, 24 professionisti, 120 studenti e solo 55 giorni al diploma! Tutti i numeri di una giornata all’insegna di workshop, recruitment e visual identity, insieme a professionisti del settore. Per scoprire un nuovo approccio al lavoro e avvicinarsi preparati alle importanti scelte legate all’ingresso nel mondo professionale.
Dalla scuola al lavoro: da IED Roma nuove formule per i Career Days
“Permettere agli studenti non solo di fare un colloquio e di candidarsi con un curriculum, ma di mettersi alla prova con le aziende più innovative, misurarsi in laboratori lampo per valutare anche le proprie reazioni e la gestione dello stress, senza perdere colpi nella creatività.” Questo è il messaggio che Nerina Di Nunzio, direttrice di IED Roma, ha scelto per aprire la giornata.
“Queste occasioni sono davvero importanti per scoprire la propria personalità e per capire come porsi con persone del proprio team che non si conoscono.”
“Fare squadra e confrontarsi su un tema è sembrato incredibilmente facile.”
“Ne è valsa veramente la pena svegliarsi il sabato mattina alle 8 per venire in IED.”
Il racconto di questa giornata inizia così. Attraverso lo sguardo degli studenti.
Sabato 12 maggio 2018 a IED Roma abbiamo scelto di sperimentare una nuova formula per i Career Days, uno dei tanti strumenti per agevolare le relazioni fra gli studenti dell’Istituto Europeo di Design e il mondo del lavoro.
Ha introdotto la giornata uno speach con interventi mirati a illustrare opportunità a livello di formazione e lavoro, come Torno Subito, il programma della Regione Lazio dedicato a giovani universitari e laureati che finanzia percorsi integrati di alta formazione ed esperienze in ambito lavorativo in contesti internazionali e nazionali.
“Innovazione” è stata invece la parola chiave del talk a cura di Cocoon Project, prima open enterprise europea, un’azienda di ultima generazione dedicata proprio al supporto dell’innovazione d’impresa e sistematicamente orientata alla creazione di valore, che ha presentato il modello Liquid Organisation e nuove modalità di recruitment fondate su principi lontani da quelli utilizzati nelle organizzazioni tradizionali.
Accenture, IKEA, PwC, Artainment Worldwide Shows, David Naman, H24 e Cocoon Project hanno poi guidato gli studenti dell’ultimo anno dei corsi triennali in workshop pratici. L’occasione giusta per testare attitudini e skill attraverso metodologie innovative, per confrontarsi direttamente con aziende leader del settore, chiamate a condividere la propria visione strategica, a illustrare le figure professionali richieste e a commentare i portfolio degli studenti.
Il design thinking è stato al centro del workshop di Accenture, che ha coinvolto i diplomandi in una serie di azioni creative per mettere in pratica un metodo che permette di prendere decisioni basate su ciò che i clienti vogliono davvero. Accenture ha poi invitato i partecipanti nella sua sede, per far loro scoprire il suo metodo di lavoro e per conoscersi meglio reciprocamente, in vista di un inserimento in azienda.
Attraverso LEGO® SERIOUS PLAY®, la metodologia che abilita una profonda interazione fra le persone e permette la modellazione di concetti astratti mediante l’uso della metafora e dello storytelling, gli studenti hanno esplorato a fianco di Cocoon Project il percorso lavorativo più allineato alla loro identità.
1-Hour Design Challenge è stato invece il format scelto da PwC, che ha invitato i partecipanti a mettersi alla prova con uno degli strumenti utilizzati dalle agenzie creative per affrontare in modo collaborativo challenge pressanti.
Insieme a IKEA gli studenti hanno invece creato la visual identity di una living room in grado di interpretare quattro differenti emozioni: paura, noia, sorpresa e amore. Alla pratica si è aggiunta, con la presentazione finale, la possibilità di dimostrare le proprie capacità comunicative, raccontando in modo efficace l’idea del progetto. Il colosso svedese ha poi individuato alcuni profili fra i partecipanti per una successiva selezione.
In questi giorni gli studenti in procinto di concludere il loro percorso formativo stanno incontrando le aziende e i brand dei Career Days, per partecipare alle successive fasi di recruitment. Dietro l’angolo la discussione della tesi, davanti un futuro tutto da realizzare.
Autrice: Giada Vargiu
Foto: Mattia Eusepi