La libertà di espressione assoluta che azzera i codici dell’abbigliamento è al centro di Human Beings, una collezione non pensata per un genere che permette con pochi gesti di creare differenti combinazioni attraverso un sistema di cerniere e cinture da judo. I confini sono così liquidi e fluidi che alcune parti degli outfit possono anche trasformarsi in abiti per il proprio cane.
Moda e videogame sembrano mondi opposti e lontanissimi? Non è così grazie a RAN’Ō, un gioco in cui i protagonisti virtuali indossano capi di brand realmente esistenti. Interpretazioni fashion di realtà digitali in una tesi che immagina una nuova figura professionale specializzata in fashion styling per i game.
A ispirare il progetto di tesi Outrospection è la dimensione della bellezza: dall’antico al contemporaneo, dall’armonia della scultura classica, con le sue proporzioni ideali, alla perfezione della tecnologia, capace di trasformare i corpi in perfette macchine senza tempo. Nasce così una collezione di gioielli sperimentali con elementi modellati sul corpo umano e texture ossidate in bronzo e un progetto dedicato a cover - immaginate come protesi e non solo - create con programmi come Body Scanner, CAD e CAM.
24/8 è il progetto dedicato alla nuova generazione Z, Zed o Centennials: il rapporto con la moda di questi ragazzi si basa su gratificazioni immediate e dipende non solo dal prodotto, ma anche dall’esperienza che gravita intorno a esso. Per questo 24/8 permette di vivere un’esperienza fatta di istanti, 24 ore su 24, con 8 video di 8 secondi che raccontano un prodotto sempre nuovo e sempre più esclusivo. Dopo 24 ore video, prodotto ed emozioni lasciano spazio a una nuova storia.