Design for Augmented Intelligence = intelligenza artificiale + Design Thinking
L’intelligenza artificiale (AI) è una branca dell’informatica che si basa sulla creazione di macchine intelligenti capaci di “pensare”, valutare e agire come esseri umani. Alcune delle capacità attribuite a queste macchine, attraverso l’uso di algoritmi, sono il riconoscimento del linguaggio, l’apprendimento, la pianificazione e la risoluzione di problemi. I professionisti responsabili dello sviluppo delle applicazioni di intelligenza artificiale sono i data scientist (analisti dei dati).
Secondo Tim Brown, CEO di IDEO, il Design Thinking è una metodologia di design centrata sull’utente (Human-Centered Design, HCD), che si avvale di elementi come l’empatia e la sperimentazione per integrare le necessità reali delle persone, le capacità tecnologiche e i requisiti necessari per lo sviluppo di prodotti, servizi, processi e/o strategie innovative. Il Design Thinking è una pratica multidisciplinare usata dai team interdisciplinari con l’obiettivo di risolvere problemi complessi.
L’intelligenza aumentata (Augmented Intelligence) consiste nell’inclusione del Design Thinking nello sviluppo e nell’implementazione delle applicazioni di AI. Pertanto i team interdisciplinari potrebbero, per esempio, essere costituiti da data scientist in grado di svolgere compiti specializzati e da designer capaci di lavorare con una prospettiva generale, per produrre tecnologie migliori per la società.
L’Augmented Intelligence, l’intelligenza artificiale centrata sull’utente, non sostituisce le persone ma dà loro più potere, dotandole di strumenti tecnologici.