L’agenzia per la promozione all'estero e l’internazionalizzazione delle imprese ha scelto il lago di Como e la nostra scuola come vetrine per parlare al mondo del Made in Italy, mettendo al centro l’innovazione e il saper fare italiani.
Innovazione e saper fare per internazionalizzare imprese e competenze

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Dal 2 al 6 novembre abbiamo ospitato l’Italian Technology Award, un’iniziativa che ha visto coinvolti più di sessanta tra studenti, compresi i nostri del corso di Furniture Design, dottorandi e professionisti provenienti da oltre quindici nazioni, tra cui citiamo Canada, Cina, Iran, Messico, Oman, Romania, Russia, Stati Uniti, Uzbekistan e Vietnam.
L’evento è stato organizzato da ICE, l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, organismo attraverso cui il Governo favorisce il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale delle imprese italiane sui mercati esteri. ICE agisce, inoltre, quale soggetto incaricato di promuovere l’attrazione degli investimenti esteri in Italia.
L’iniziativa era supportata da Federmacchine e dai settori del tessile, della pelle, della plastica, degli imballaggi, del vetro, della ceramica e della trasformazione alimentare. In qualche maniera questa rete di professionisti in visita in Italia può diventare ambasciatrice del nostro Paese e del territorio comasco.
Per il tessile e per il legno-arredo il tema dell’export è fondamentale: ciò che degli italiani si racconta nel mondo si traduce nella vendita di prodotti di qualità in Paesi assai lontani. ICE si occupa non a caso anche di formare giovani talenti per promuovere i nostri marchi nei mercati esteri.
Concluse le sessioni alla villa del Grumello, i partecipanti all’evento si sono spostati nelle aziende. Tappa a ComoNext, che ha presentato la storia di tre nuove realtà: Sensecatch, un’azienda innovativa che cerca di studiare le emozioni e le preferenze intime delle persone per vendere con più facilità desideri e beni di consumo; Fitobiotech, un’impresa che tenta con i droni di eliminare i parassiti, in particolare la processionaria, senza usare prodotti chimici, e infine Silk Biomaterials, una realtà che sviluppa dispositivi medici impiantabili per la medicina rigenerativa con una tecnologia innovativa che utilizza la seta.
Autore: Michele Mandaglio