Nonostante l’innegabile tendenza alla multidisciplinarità e alla trasversalità, ci sono alcune discipline che si prestano meno a questa continua contaminazione. Barbara Caranza, restauratrice e designer, ci dice che “Il restauratore è ancora oggi una figura che interagisce troppo poco con le altre professionalità che si occupano di beni culturali”.
Jaime Álvarez, stilista, da parte sua sottolinea il ruolo di connessione, ma mette in guardia circa l’aspetto economico: “Oggi più che mai, il designer deve essere in contatto diretto con quanto accade attorno, e deve saper prendere decisioni strategiche o imprenditoriali. Tuttavia, un designer apparterrà sempre a un ramo creativo e su questo dovrà concentrarsi, quindi deve delegare a qualcun altro le valutazioni economiche”.
Anche Italo Marseglia, come Jaime Álvarez stilista, condivide pienamente questa prospettiva: “Credo che oggi non si possa più essere puramente creativi. È necessario sapersi relazionare e tarare la propria creatività in base agli input che ci giungono dalle aree di business fortemente connesse al nostro operato: vendita, marketing o comunicazione. Sono il lavoro di squadra e la sincronia a decretare il successo di un creativo. Proprio grazie al rapporto con mercato, target e necessità di altro tipo, abbiamo cominciato a progettare come veri designer!”.
Clara Guerrini, anche lei stilista, ci parla, come Jaime, dell’aspetto strategico di lavorare nel settore del design: “Per un designer è fondamentale aver presente ogni area che subentra nel processo di concretizzazione e vendita di un progetto o un prodotto. Progettando, è necessario seguire alcune linee guida legate agli aspetti pratici e di vendita di ciò che si vuole realizzare. La buona comunicazione fra le parti e la valorizzazione della catena di montaggio e delle sinergie che vengono a crearsi fra i vari dipartimenti e settori, inevitabilmente si riflette sulla buona riuscita di un percorso non solo creativo”. Il suo collega, Italo Marseglia, afferma: “Noi designer siamo sempre più spesso chiamati ad avere una connessione stretta e pratica con il mondo del marketing”.