Vincitrice del concorso di comunicazione sociale Posterheroes - Shaping the Future! Melania Branca ha concluso da poco il corso di specializzazione in Grafica per la Comunicazione presso IED Firenze. La giovane graphic designer che lavora nel mondo dell’editoria ci racconta il processo creativo per la realizzazione del poster vincitore, che ha coniugato il tema del concorso con la sua grande passione per l’illustrazione.
Posterheroes: shaping the future!
Posterheroes - Shaping the Future! è un concorso internazionale creato nel 2010 e promosso dall’associazione PLUG insieme a Favini e a IED, Istituto Europeo di Design. Il progetto unisce grafica e impegno sociale e mira a coinvolgere soprattutto i giovani, per contribuire a una presa di coscienza che spinga al cambiamento.
Quest’anno una giuria internazionale, composta da esperti di grafica, arte e comunicazione, ha selezionato i 40 poster finalisti tra i 2908 lavori che sono stati presentati e ha assegnato una menzione speciale, accompagnata da un premio monetario, alla vincitrice, Melania Branca, fresca diplomata IED. Tutti i poster selezionati sono stati pubblicati all'interno del catalogo dell’iniziativa.
L’illustrazione digitale realizzata dall’ex studentessa riesce a esprimere la passione scoperta durante il corso di Grafica per la Comunicazione, conciliando un aspetto più pragmatico-razionale e uno più creativo e sognante.
Qual era il tema del concorso quest’anno?
Il tema di quest’anno era “Shaping the future”. Si richiedeva, infatti, di raccontare la propria visione del futuro. Si trattava di un tema molto libero, che permetteva di affrontare la questione sia con un approccio positivo/propositivo sia con un approccio critico, che mettesse in evidenza i problemi del nostro presente, ma soprattutto quelli che affondano le radici nel presente ma minano il nostro futuro.
Come hai interpretato e sviluppato il tema?
Riflettendo sulle mie paure e ansie relativamente ai problemi che potrebbero affliggere il nostro mondo tra qualche anno, quello che più mi coinvolge riguarda l’aria, l’atmosfera, l’inquinamento. In particolare mi provoca tristezza l’idea di proiettarmi in un futuro buio, soffocante e opprimente. Ho deciso quindi di rappresentare questa sensazione, cercando di darle un taglio ironico e grottesco.
Ho intitolato il mio lavoro Fashion in the Future. Il poster, infatti, rappresenta delle maschere antigas griffate, accompagnate dalla dicitura, in inglese, “Collezione Autunno/Inverno 2108”. Ho quindi immaginato una moda del futuro, dove in un mondo oppresso dall’inquinamento le maschere antigas diventano accessori indispensabili, a cui ci si abitua come se fossero normali scarpe o borse.
Che cos’è la sostenibilità per te e cosa fai per essere sostenibile?
Sostenibilità per me significa avere rispetto per se stessi, per il mondo in cui viviamo, per le persone che nel futuro calpesteranno il nostro pianeta. Significa non essere egoisti e pensare anche a chi vive dall’altra parte del mondo e a chi vivrà quando noi non ci saremo più. Io cerco sempre di combattere il mio potenziale egoismo e la mia potenziale pigrizia in funzione del rispetto per la natura e per le altre persone. Ciò che conta è impegnarsi nelle piccole cose di tutti giorni, non lasciandosi mai andare a pensieri del tipo “Vabbè se solo per oggi non faccio la raccolta differenziata non succede nulla”, perché ognuno di noi, nel proprio piccolo, può fare la differenza.
Autrice: Dominique Barbieri