Abbiamo abbandonato l’idea di sostenibilità come moda o tendenza. Oggi la sostenibilità è una priorità e una nuova realtà, un nuovo modo di vedere il mondo e di abitarlo. Per questo, nel 2010, IED Madrid ha dato vita a un’area specifica dedicata a tale concetto essenziale, per apportare una visione olistica partendo dalla radice stessa dell’apprendimento. La pedagogia come nuova forma di attivismo per cambiare il mondo che ci circonda. Scoprite questo nuovo approccio con questo interessante articolo, che presenta tutte le chiavi per cambiare le regole.
Sostenibilità IED Madrid
Il design è un’attività intimamente legata alla realtà socioeconomica del contesto in cui si sviluppa. Come afferma Tim Brown, CEO dell’azienda di innovazione internazionale IDEO: “Design is shaping our environment” (“Design è dare forma al nostro ambiente”). Partendo da questa premessa, c’è un altro aspetto da considerare: anche se oggi abbiamo accesso a un numero di informazioni maggiore rispetto a qualsiasi altro momento della storia, la visione analitica e riduzionista che ha accompagnato l’istruzione negli ultimi decenni non ci permette di identificare o riconoscere all’interno delle nostre aule i temi più rilevanti che è possibile trattare attraverso il design.
Il design è molto più di un esercizio di abbellimento del nostro ambiente, è un’attività trasformatrice associata all’innovazione. Per questo, garantire la sostenibilità dei processi di design è fondamentale per la definizione del nuovo paradigma.
Dal 2010, anno in cui è nata l’area Sostenibilità di IED Madrid, lavoriamo per offrire ai nostri studenti una visione olistica dell’approccio al pianeta e un avvicinamento sistemico alla complessità delle sfide in continua evoluzione che ci troviamo a dover affrontare.
Attualmente il Dipartimento di Sostenibilità di IED Madrid offre un programma completo e innovativo di istruzione che ci differenzia da altri centri di formazione per il design, in ambito sia nazionale sia internazionale. Questo programma comprende contenuti didattici trasversali e specifici, si adatta ai diversi piani formativi dei nostri corsi e si avvale di un corpo docente esperto e multidisciplinare.
I nostri spazi di apprendimento rappresentano una piattaforma per sviluppare il pensiero critico, comprendere le responsabilità del design nei confronti della società e dell’ambiente e il rapporto delle nostra attività con la salute degli ecosistemi e l’economia.
Il percorso formativo dello studente inizia con un’immersione in profondità nell’ecologia, che invita a comprendere il carattere ciclico degli ecosistemi, per poi addentrarsi in temi come il pensiero sistemico, il ciclo di vita del prodotto/sistema, la biomimesi ecc. Una visione a 360 gradi il cui obiettivo è, tra gli altri, dare impulso a una transizione dai processi di pensiero lineari, tradizionalmente legati alle risorse materiali, alla produzione e all’economia, a processi circolari, in linea con i cicli naturali dai quali dipendiamo. Cicli rigenerativi in cui non esiste il concetto di spreco, dove lo sviluppo locale, la collaborazione, la co-creazione e l’integrazione sono valori fondamentali.
Il risultato di questo processo di apprendimento si riflette nei progetti dei nostri studenti, come Origina (Mauricio Guillén), Gesibox (Eugenio Pérez) e Unplug (Brenda Summers).
Inoltre, il nostro dipartimento ha da poco lanciato la campagna "Think out of the bottle", pensata per ridurre il consumo di acqua in bottiglia e diretta a studenti, personale, docenti e visitatori.
Per essere coerenti con i nostri programmi didattici, sette anni fa abbiamo lanciato l’idea di Green Campus, che si concentra, di concerto con altri dipartimenti, su quattro aree di base: formazione sulle buone pratiche, acquisti verdi, benessere e gestione dei rifiuti. La finalità è migliorare sia la qualità della vita di dipendenti, docenti e studenti, sia la gestione ambientale delle sedi di IED Madrid.
Parte delle attività svolte viene illustrata sul nostro sito, dove documentiamo anche i progetti sviluppati con enti e aziende che condividono i nostri stessi valori, le campagne di sensibilizzazione, mostre, conferenze ecc., il tutto con il fine di dare diffusione al lavoro realizzato dai nostri studenti, dai docenti e dal dipartimento per la promozione dello sviluppo sostenibile.
Autrice: Victoria de Pereda

Direttrice del dipartimento di Sostenibilità e dei master of Design and Innovation (MDI) di IED Madrid. Victoria de Pareda studia Belle Arti e Disegno Industriale in Italia, dove rimane per sei anni e realizza progetti per diversi studi e aziende operanti in ambito internazionale. Nel 1995 si trasferisce a Madrid, dove continua a svolgere un’intensa attività nel campo del design. Entra nel mondo dell’istruzione nel 1998, dirigendo per sei anni i dipartimenti di Product Design e Interior Design di IED Madrid. Nel 2010 crea l’area Sostenibilità di questa sede, che attualmente dirige, sviluppando un programma innovativo attraverso piani didattici applicati ai diversi rami del design, nei corsi di laurea e post laurea, così come diverse azioni di diffusione e sensibilizzazione per la promozione del design sostenibile con aziende e istituzioni. Dal 2016 concilia questo impegno con la direzione dei master of Design and Innovation di IED Madrid. Nel 2015 co-fonda To Dodesign per la promozione dello sviluppo sostenibile in diversi ambiti del design. Ha partecipato a progetti a sostegno dello sviluppo sociale in Messico, Cina, Niger, Libano e Guinea Bissau. Insegna Design e Sostenibilità in diversi corsi di master e presso istituzioni come EOI, URJC e IED Madrid. Dal 2013 fa parte del consiglio direttivo dell'Asociación de Diseñadores de Madrid, in cui ricopre la carica di vicepresidente.Victoria de Pereda