Presentiamo una delle grandi protagoniste della sostenibilità in Sardegna: la cagliaritana Daniela Ducato, che la rivista americana Fortune ha da poco premiato come imprenditrice più innovativa d’Italia.
Sviluppo sostenibile con Daniela Ducato
Non è compito semplice definire Daniela Ducato. L’imprenditrice sarda è innanzitutto la portavoce delle filiere industriali EDIZERO Architecture for Peace.
Superpremiata – secondo Fortune è la Most Influent Innovative Women del 2018, a Stoccolma ha ricevuto il titolo di imprenditrice più innovativa d’Europa nel settore industria green e il presidente della Repubblica Mattarella le ha attribuito l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana per alti meriti ambientali –, Daniela Ducato ha contribuito alla realizzazione delle filiere Edizero, in cui si realizzano oltre 120 prodotti rinnovabili e carbon free tramite sistemi di produzione a consumo zero di acqua.
Il lavoro di Daniela è una delle più interessanti e affascinanti best practice, una circular economy reale. Fanno parte del gruppo Edizero le aziende Edilana Hemp, Edilatte, Editerra, Edisughero, Terramia, ognuna delle quali utilizza un diverso materiale oppure i suoi scarti di lavorazione. Provengono da Edizero anche i materiali biotessili termici disinquinanti Geolana, in lana di pecora. Si tratta di prodotti specifici per la sanificazione di mare e suoli, che hanno ottenuto la menzione d’onore al Compasso d’Oro 2018 e che Paola Antonelli ha inserito nella sua mostra Broken Nature, in questo periodo visitabile alla Triennale di Milano, insieme ad altri tre progetti nati in Sardegna.
Di recente Daniela Ducato ha partecipato con un suo speech al progetto IED4ALL, il contenitore di cinque seminari attorno al tema della sostenibilità, della circular economy e della blue economy, inserito nel più ampio ambito del progetto Under Pressure, che vede coinvolte da quest’anno tutte le sedi IED in Italia e all’estero. A Villa Satta di Cagliari ci ha raccontato in che direzione si è spostata la sua attenzione, quali sono i suoi progetti attuali e in che modo il design, in particolare le competenze dei giovani diplomati IED, potranno inserirsi seguendo l’ispirazione delle filiere EDIZERO Architecture for Peace e in generale nel più ampio contesto della blue economy.
Daniela Ducato ha raccontato a un pubblico attentissimo di studenti, ex studenti, progettisti e fan le evoluzioni del suo progetto in generale, ma soprattutto ne ha illustrato i risultati concreti. Ci ha raccontato infatti di 86 prodotti per l’edilizia inseriti nei prezziari regionali e nazionali, tutti caratterizzati da una produzione water free, dalla totale assenza di sostanze nocive per l’uomo (sia per l’operaio che li stende o li utilizza, sia successivamente per l'utente, l'abitante degli spazi), e da un costo che è pari a quello di altri prodotti, più inquinanti e con caratteristiche estetiche e performance equivalenti.
Daniela Ducato ha già collaborato in passato con IED Cagliari: nel giugno del 2016, nell’ambito delle iniziative della Giornata Mondiale del Design Industriale, venne organizzata una colazione nella sede di Villa Satta - Colazione da IED - in cui fu presentato il SociaLOVEn, il primo forno tessile solare, definibile anche come Carpet - Social Oven e Textile Solar Bag prêt-à-porter, già protagonista come oggetto iconico di EXPO 2015 Milano.
Autrice: Monica Scanu