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Creavan Mobile College. Live. Study. Travel

  • IEDentity
  • "Nomadismi"
  • Numero 11 - 1 Luglio 2019
Carlotta Tommasi
  • Carlotta Tommasi

Rawad Abou Zaki, ex studente del corso di Transportation Design di IED Torino, sta per lanciare un progetto di formazione “nomade” in giro per l’Europa sui temi del design.

Rawad Abou Zaki, ex studente di IED Torino diplomato in Transportation Design, ha lanciato un progetto destinato a cambiare il modo di fare design, o meglio il modo di “viverlo”. Da sempre appassionato di vita “nomade”, da bambino, in Libano, costruiva pezzi di roulotte nel cortile di casa. Ha poi scoperto che nel mondo esisteva una scuola – l’Istituto Europeo di Design – che avrebbe potuto avverare il suo sogno di dedicare la propria vita alla mobilità e ha deciso di partire e intraprendere questa nuova avventura.

A Torino, città per eccellenza legata al mondo automotive, ha posto le basi per la sua formazione; ne è seguito un continuum di esperienze all’estero, tra cui quella più significativa in Cina, dove ha studiato un modello di mobilità sharing per la città di Dubai. In quel momento si è reso conto che il concetto di car sharing è in realtà già “vecchio” di 20 anni, sia perché l’idea di sharing sta cominciando ad abbracciare aspetti molto più ampi della vita quotidiana, sia perché il concetto di guida si sta spostando verso la guida autonoma, che permette allo user di compiere altre attività mentre è al volante. A ciò si aggiunge il concetto di nomadismo, un’idea che parte dal presupposto che l’essere umano è nomade per natura: il mondo di oggi rende necessario stabilirsi in una città, ma appena possiamo viaggiamo, perché è il solo modo per vedere cosa c’è fuori dalla nostra comfort zone e riconnetterci con quel nomadismo che è parte del nostro DNA.

Rawad ha provato a mettere insieme i tre elementi della condivisione, della tecnologia avanzata e del bisogno di evasione viaggiando. È così che è nato il progetto Creavan, una vera e propria roulotte che Rawad ha acquistato e rimesso completamente a nuovo da solo, con l’idea di portare il design in strada. Letteralmente. Con Elisa, questo il nome che Rawad ha dato alla roulotte, ha cominciato a viaggiare per l’Europa alla ricerca di scuole di design che, come IED, facciano della propria mission quella di formare i giovani designer del prossimo futuro. Incontrando tante realtà e persone diverse, Rawad a un certo punto si è reso conto che doveva iniziare a condividere questo suo stile di vita e, perché no, anche il suo stesso Creavan. Proprio in quell’ottica sharing che tanto ha influenzato il suo progetto iniziale.

Così è nata l’idea di creare il progetto educativo Design & Sustainability, che è stato lanciato il 13 aprile a Milano nel corso della Design Week. Si tratta di un percorso formativo di sei mesi, che fa tappa in cinque città (da Milano a Barcellona) in cui ci sarà la possibilità di collaborare con altrettante scuole di design. Si possono iscrivere ragazzi e ragazze che hanno appena concluso la scuola secondaria superiore, e anche coloro che hanno terminato un percorso di studi universitario e che desiderano andare alla ricerca di se stessi e della propria strada. Durante il viaggio i partecipanti non dovranno occuparsi di alcun aspetto logistico, ma semplicemente essere aperti alle persone che incontreranno, sia studenti delle scuole dove si terranno i workshop sia aziende del territorio, e ai luoghi dove soggiorneranno.

Creavan non è una scuola, ma una sorta di agenzia di viaggi nomade legata all’istruzione. L'obiettivo di Rawad è organizzare viaggi garantendo ai partecipanti la possibilità di avere una roulotte come appoggio, visitare numerose città, studiare in scuole diverse ed entrare in contatto con culture differenti, in modo da poter “vivere” situazioni nuove e magari decidere di trasferirsi in una particolare città o di seguire un particolare corso di studi legato al design. La filosofia del progetto educativo promosso da Creavan segue il metodo del design thinking: accrescere la propria conoscenza e ricchezza culturale in modo da sviluppare la propria creatività e riflettere poi questa nuova esperienza in un pensiero progettuale positivo, che permetta di contribuire alla propria crescita personale.

La partenza è prevista da Milano il 6 gennaio 2020. Nel frattempo il Creavan non si ferma. Infatti presto Rawad si metterà di nuovo in viaggio per cercare altri percorsi da esplorare, per farli diventare nuove mete per coloro che nei prossimi anni decideranno di prendere parte a questo progetto innovativo.

Autrice: Carlotta Tommasi