Venerdì 24 maggio si è tenuto a Cagliari l’ultimo appuntamento del ciclo IED4ALL, organizzato in collaborazione con il centro comunale d’arte EXMA - Exhibiting and Moving Arts e la fondazione per l’arte Bartoli Felter.
L’artista BR1 chiude il ciclo di incontri IED4ALL
Ultimo appuntamento per il ciclo di incontri dal titolo IED4ALL, un contenitore dedicato ai temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica che IED Cagliari ha inaugurato in gennaio con l’imprenditrice Daniela Ducato di Edizero e che chiude questa prima rassegna il 24 maggio con l’intervento dell’artista visivo BR1.
Quest’ultimo incontro è frutto della collaborazione che IED ha intrapreso con il centro d’arte EXMA - Exihibiting and Moving Arts per dare vita a un progetto condiviso volto alla promozione delle arti contemporanee, con la partecipazione diretta degli studenti. Una collaborazione iniziata un anno fa con il coinvolgimento del fotografo Matteo Basilé e che si inserisce nell’ambito del consolidamento della rete di rapporti creata fra IED e le istituzioni culturali del territorio.
L’ospite dell’evento del 24 maggio di IED4ALL è BR1, giovane artista visivo nato in Calabria, cresciuto a Biella e poi trasferitosi a Torino per studiare.
Da adolescente BR1 si appassiona al mondo dei graffiti e dell’hip hop, ma è a Torino, durante gli anni degli studi universitari, che scopre e sperimenta nuovi metodi di intervento urbano attraverso installazioni sui muri e sui cartelloni pubblicitari e con l’utilizzo di diversi materiali. Gli studi in giurisprudenza lo portano a interessarsi a un tema che sarà poi centrale nella sua produzione artistica: il ruolo della donna nella società islamica contemporanea e il dibattito sul velo, simbolo e spartiacque tra la cultura occidentale e quella islamica.
Da qui l’indagine sui temi dell’emigrazione, dell’identità dello straniero, del concetto di confine fisico e mentale, che trova espressione in forme artistiche diverse ma sempre nello spazio pubblico.
Un’importante opera di BR1 è in esposizione all’EXMA all’interno della mostra “Reality Show. Il cuore pop di una collezione”, che fino al 16 giugno espone lavori di artisti parte della collezione privata della fondazione per l’arte Bartoli Felter.
Grazie alla collaborazione con EXMA gli studenti dei corsi triennali hanno avuto la possibilità di compiere un percorso guidato insieme alla sua curatrice, Simona Campus, direttrice artistica del centro comunale d’arte EXMA - Exhibiting and Moving Arts, e al responsabile dell’allestimento Salvatore Campus: un’occasione importante per capire come nasce un progetto di questo tipo e quali sono le fasi di sviluppo e le modalità di interazione fra i vari attori.
“Si tratta di una sinergia preziosa nata da una consapevolezza intrinseca alla nostra mission, dalla profonda convinzione che l’arte possa e debba essere strumento di comprensione del nostro presente, soprattutto per le nuove generazioni” afferma Simona Campus.
Autrice: Carla Serra