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Over the future - 30 anni di IED a Torino

  • IEDentity
  • "Nomadismi"
  • Numero 11 - 1 Luglio 2019
Carlotta Tommasi
  • Carlotta Tommasi

L’Istituto Europeo di Design festeggia tre decenni di presenza nel capoluogo piemontese con una mostra al Museo dell’Automobile di Torino (MAUTO), che racconta la cultura del progetto.

Era lestate del 1989 quando IED, scuola di alta formazione in ambito creativo nata da una straordinaria visione del suo fondatore Francesco Morelli, apriva la sua sede di Torino. L’istituto ha conosciuto fin da subito una rapida crescita, di cui testimoniano diversi cambi di sede fino al 2004, anno del trasferimento nell’attuale sede di via San Quintino 39. Nel 2018 IED ha poi aperto un nuovo spazio in corso Matteotti, finalizzato alla crescita della Scuola di Moda.

Oggi IED Torino si inserisce all’interno di un gruppo che vanta oltre 50 anni di esperienza e che comprende 11 sedi nel mondo tra Italia, Spagna e Brasile, con 10.000 studenti di 100 nazionalità diverse. Un network internazionale, rimasto di matrice interamente italiana, che ogni anno avvia progetti di innovazione in ambito formativo nelle discipline del Design, della Moda, delle Arti Visive e della Comunicazione, sviluppando forme di apprendimento e nuovi modelli per interpretare il futuro.

 

In 30 anni di presenza nella città di Torino, culla del settore automotive, IED ha saputo mantenere una propria identità, forte e collegata al territorio in cui è nato, facendo del Transportation Design un suo grande punto di forza. Negli anni la sede ha sempre saputo evolversi in base ai cambiamenti che hanno interessato il mondo del design e che hanno trasformato l’identità del territorio, e ha conosciuto una crescita costante, arrivando a contare oggi oltre 900 studenti (di cui circa il 20% sono stranieri), con un incremento del 60% negli ultimi 5 anni. Il contesto in cui si muove IED Torino è un contesto internazionale, l’offerta formativa è multiforme e costantemente rivolta a un mercato globale, al linguaggio universale del design e ai cambiamenti che avvengono a livello mondiale e si traducono in esigenze, leve di sviluppo formativo e progettuale, opportunità di lavoro.

Tra i principali punti di forza di IED vi sono infatti, da un lato, la scelta di avere come docenti molti professionisti del settore e, dall’altro, la collaborazione diretta con le aziende e le istituzioni del territorio, che permette agli studenti di interfacciarsi con il mondo del lavoro ed essere così costantemente pronti a rispondere alle esigenze di un mercato in continuo cambiamento. Nell’anno accademico in corso, per esempio, IED Torino ha attivato oltre 60 partnership con aziende, un’interazione che garantisce agli studenti un tasso di placement di oltre il 70% a soli 6 mesi dal diploma.

 

La mostra “Over the future – 30 anni di IED a Torino” nasce quindi con l’obiettivo di presentare IED come uno spazio di ricerca, una rete aperta e attiva in grado di insegnare e promuovere la cultura del progetto per l’individuo e la società, dove l’approccio al design diventa strumento di trasformazione sociale, culturale ed economica. Sintesi perfetta di questa cultura del progetto sono i 12 modelli in scala 1:1 presentati in anteprima mondiale al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra ogni anno a partire dal 2004, come progetto di tesi del master in Transportation Design e realizzati in partnership con i centri stile dei più noti brand al mondo. Attraverso la descrizione del design process, che dallo sketch a mano libera porta alla realizzazione di un modello fisico, vengono infatti presentate in mostra: la Scorpion, realizzata con Abarth, e la X1/99, prodotta con Fiat; Passocorto e Kite, firmate in collaborazione con Hyundai; Gloria, creata per Alfa Romeo; Eye, per Tesla Motors; Cisitalia 202E; il trittico Syrma-Shiwa-Scilla, nato dalla collaborazione con Quattroruote (la terza è firmata con Pininfarina); fino all’ultima arrivata, Tomo, progettata insieme a Honda.

All’interno della mostra uno spazio ad hoc è dedicato agli ex studenti IED, giovani talenti creativi formati e consegnati al mercato del lavoro con un bagaglio di eccellenza, divenuti oggi designer affermati nei centri stile di case automobilistiche di respiro internazionale, professionisti di successo e abili manager di loro stessi.

“IED Torino celebra i suoi primi 30 anni in una cornice che esalta una specificità della scuola, dichiara Paola Zini, direttore della sede. Il car design, il bike design e lo yacht design, insieme alla ricerca sul futuro della mobilità, sono infatti rappresentati in mostra con progetti fisici che raccontano la collaborazione costante fra IED e le aziende. L’esposizione al Mauto (Museo dell’Automobile di Torino) sottolinea la grande forza di una formazione che unisce alla teoria l’attività di laboratorio, modello che dal Transportation Design si irradia fino a coinvolgere tutte le altre discipline, dalla comunicazione alla moda, da interior e product design ad arti visive. Nel prossimo futuro di IED Torino l’obiettivo è infatti quello di rendere i laboratori, vero cuore pulsante della scuola, sempre più protagonisti.”

“Il Mauto è orgoglioso di ospitare questo importante anniversario di IED a Torino – dichiara Mariella Mengozzi, direttore del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino – a testimonianza della collaborazione di lunga data che ci unisce e che si sviluppa su diversi fronti, dalla partecipazione a sessioni formative congiunte alla realizzazione di progetti speciali. Gli spettacolari modelli che compongono la mostra “Over the future – 30 anni di IED a Torino esprimono la qualità del lavoro svolto dai ragazzi di IED e offrono ai visitatori del Mauto l’opportunità di conoscere un aspetto fondamentale del design automobilistico: come i designer si formano, come sviluppano le loro competenze e come immaginano il nostro futuro.”

Autrice: Carlotta Tommasi